Pietro Furfaro
1/11/2022
Aumentano i biglietti dei mezzi pubblici a Torino
Dal 1 Gennaio, muoversi sui mezzi pubblici costerà di più nel Torinese. Non tanto a Torino, quanto nelle zone circostanti, dalla prima cintura alle aree più lontane della città, in un raggio di circa 40 chilometri. È l’aumento dei prezzi dei biglietti annunciato da GTT, che sarà valido e attivo dall'inizio del 2022 e coinvolgerà tutti i servizi ferroviari e su ruota nell’area extraurbana della città più i ticket "integrati", che permettono di muoversi tra Torino e la sua provincia utilizzando più mezzi (bus, metro, treni) con un unico biglietto.
Ma cosa cambia in particolare?
Tutti i biglietti extraurbani avranno un aumento del prezzo dell’1,51%, compresi quelli Formula (esclusi quelli urbani), che permettono di salire con un solo ticket su più tipi di mezzi di diverse aziende (Gtt, Sadem, Sapa, Extra.To, Trenitalia). GTT, comunque sottolinea che un "adeguamento alla attuale inflazione, che colpisce tutta Italia e non solo il nostro paese". Varrà non solo per i biglietti singoli, ma anche per gli abbonamenti. In parole semplici: si pagherà un ticket più costoso per salire sui bus, quelli blu; ma anche per viaggiare sui treni delle linee ferroviarie attorno Torino.
Un aumento più sostanzioso riguarderà i biglietti integrati metropolitani. I "Bim", quelli che permettono l’uso di mezzi diversi (di Gtt e Trenitalia) tra la zona urbana di Torino e quella circostante, la provincia. Il costo di un biglietto "Bim A" (area urbana e suburbana) salirà da 2,50 € a 2,70 €, quello del "Bim B" (solo extraurbano) da 3,00€ a 3,20 €.
L’aumento di questi prezzi è diretta conseguenza della delibera approvata lo scorso Luglio dall’Agenzia della mobilità Piemontese, dunque in perfetto rispetto della legge.
Augment ha già tanti Torinesiabbonati e contenti del proprio abbonamentoe, e non solo a Torino e provincia, siamo oltre 10.000 in tutta Italia, ma perchè così tanti ci scelgono?
Augment offre a tutti i suoi utenti un comodato d'uso ad un prezzo basso e fisso, è l'utente a scegliere l'intervallo di pagamento del contratto d'uso di 24 mesi, ed è sempre l'utente a ricevere assistenza se si verificassero dei problemi di qualsiasi natura.
I pilastri dell'abbonamento sono pochi e semplici:
Cosa aspetti? Abbonati adesso!
Sei arrivato fino a qui, bravo! Hai parecchia pazienza.
Continua a seguire il nostro blog e continua a seguirci su Instagram e Facebook!